Un suggestivo tramonto di fine estate sullo Stretto ha fatto da cornice a un luogo pregno di mito e di storia dove oggi è rinata l'area del Tempietto di Reggio Calabria. Restituita alla città come parco Urbano, l'area di tre ettari interamente riqualificata, sottratta al degrado che la attanagliava da anni, è stata inaugurata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, accompagnato da una folta rappresentanza di assessori e consiglieri, ed è stato benedetto dall’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone. A scandire la cerimonia, molto partecipata dalla cittadinanza che da subito ha goduto fino a sera degli spazi ritrovati, anche numerose performance artistiche di eccellenze reggine. L'inaugurazione è culminata nell'esibizione del complesso bandistico Città di Ortì diretto dal maestro Roberto Caridi.

Un altro tassello per comporre il Waterfront di Reggio Calabria che si colloca tra il lungomare cittadino e il parco Lineare Sud, ancora in attesa di essere collegati dal ponticello del Calopinace. Dall'altra parte il lungomare e la scalinata monumentale d’acqua del Waterfront di Zaha Hadid e l’area del Porto. Una lunga linea sul mare che disegna la città e che, con il lungomare anche a Gallico e Catona, sarà presto interamente tracciata.


Il parco Urbano Tempietto si compone di spazi attrezzati per diverse attività sportive e aggregative, percorsi benessere (circa 472 mq), un’area My Equilibra (312 mq), due aree ludiche per diverse fasce di età, tavoli per giocare a dama, giardini botanici, panchine, una panchina monumentale, aree dogfriendly, passeggiata refrigerium e piccole fontane a pavimento. Luogo anche di memoria della nostra storia antica e di quella contemporanea con la statua che evoca la fondazione della città, con un peculiare albero della vita in memoria delle vittime del naufragio al largo di Steccato di Cutro dello scorso anno e con il playground all’aperto dedicato alla memoria degli indimenticati coach Gaetano Gebbia, alla presenza della moglie Mattia e delle figlie Francesca e Ida, e Kobe Bryant, gigante del basket mondiale che da giovanissimo militò nel minibasket della Viola, e della giovane figlia Gianna, anche lei cestista, scomparsi insieme in un incidente in elicottero nel 2020.

Quasi due anni di lavoro con la demolizione del vecchio Tempietto avvenuta nel 2022, e di cui nella nuova configurazione sarà presto apposto un simbolico riferimento architettonico, oggi l'area ritorna alla città con le fattezze di un parco urbano attrezzato e affacciato sullo Stretto. Unitamente all'elemento frontale del tempio, che sarà presto collocato su un lato del parco, troverà presto spazio anche l'annunciata esposizione permanente dei reperti archeologici, oggi custoditi oggi nei depositi del museo. Iniziativa in collaborazione con il MArRc e la Soprintendenza.

Il tutto distribuito su una distesa di trentamila metri quadri immersi in uno scenario naturale unico al mondo nel cuore della città. Un cuore pulsante anche di storia con la statua che rievoca la storia della fondazione della città, opera dei calcidesi che, provenienti dall'isola di Eubea interrogarono l'Oracolo di Apollo: "Li dove l'Apsias (Calopinace), il più sacro dei fiumi sfocia nel mare, li troverai un maschio (ulivo) avvinghiato ad una femmina (vite), Dio ti concederà la terra Ausonia (li fonderai la tua città): Rhegion".

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