L'attivazione dell'ufficio, chiuso dopo pochi mesi dal taglio del nastro sei anni fa, dipende dall'attuazione, a livello territoriale, della riforma Cartabia. L'assessora comunale al Welfare Nucera: «Lo apriremo»
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Fucina di esperienze di grande interesse giuridico e sociale, nell’ottica di quella giustizia riparativa che la recente riforma Cartabia ha istituzionalizzato, traducendola in una vera e propria azione di sistema. Luogo destinato a esperienze di mediazione tra vittime e autori del reato, inteso come danno da riparare con il coinvolgimento del suo autore in un’ottica di rigenerazione umana e sociale e di un sistema penale non solo punitivo.
Ecco l’importanza che già dal 2018 avrebbe potuto assumere il Mandela’s office a Reggio Calabria, il profetico ufficio di giustizia riparativa che invece per questioni di gestione, al netto di breve parentesi nel 2018 e nonostante un secondo protocollo firmato nel 2022, non è mai regolarmente entrato in funzione.
Un protocollo unico in Italia
Nell’ambito di un protocollo, unico in Italia, siglato dal Ministero di Giustizia e dal comune di Reggio Calabria, per altro ospitato all’interno dell'appartamento confiscato di via Diana, uno beni sottratti al re dei videopoker Gioacchino Campolo destinato al comune reggino che ospitava lo studio legale di Paolo Romeo, condannato nel processo Gotha, nell’estate del 2018 il Mandela's office era stato inaugurato con grande slancio.
Dedicato alla memoria di Nelson Mandela che, prigioniero di coscienza per quasi trent'anni, vinse la battaglia contro la segregazione razziale divenendo il primo presidente nero del suo Sudafrica, in carica dal 1994 al 1999, avrebbe dovuto essere anima di un'esperienza significativa, antesignana di un modello di giustizia che l’Europa già chiedeva e che, dopo qualche anno, l’Italia con la riforma Cartabia ha istituzionalizzato. Un’esperienza di notevole rilievo nell’ambito del riutilizzo sociale dei beni confiscati. Invece adesso, anche quel secondo protocollo, siglato nel 2022 ma rimasto anch’esso inattuato, è già superato.
La Giustizia riparativa dopo la riforma Cartabia
Alla luce della riforma Cartabia che ha introdotto la disciplina organica della giustizia riparativa, il settore Welfare del Comune di Reggio Calabria è in attesa delle linee guida per capire come ricalibrare ruoli e competenze rispetto alla mission del Mandela’s Office, quasi completamente inutilizzato nonostante la sua inaugurazione avvenuta oltre sei anni fa.
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