L’interessata ha presentato una denuncia alla Polizia postale: «Atteggiamento ignobile, volgare e vergognoso». Diversi gli attestati di solidarietà
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Fotomontaggi a sfondo pornografico con immagini di Angela Marcianò, candidata a sindaco di Reggio Calabria, sono stati diffusi su Whatsapp. Lo ha reso noto l'interessata nel corso di una manifestazione elettorale, comunicando di aver presentato una denuncia alla Polizia postale.
«Atteggiamento volgare»
«Si tratta di un atteggiamento ignobile, volgare e vergognoso» ha detto Marcianò, che ieri sera, in piazza Camagna, ha incontrato i cittadini. La candidata è stata assessore alla legalità nella Giunta guidata dal sindaco in carica Giuseppe Falcomatà, poi componente della direzione nazionale del Pd con Matteo Renzi. Nella coalizione di quattro liste che la sostiene, anche il Movimento sociale Fiamma Tricolore.
Gli attestati di solidarietà
Diverse le attestazioni di solidarietà nei suoi confronti da parte anche di avversari politici come il candidato sindaco del centrodestra Antonino Minicuci che ha detto «Appreso del vergognoso e indecente atto perpetrato nei confronti di Angela Marcianò, esprimo sincero sostegno e solidarietà al candidato sindaco di Reggio Calabria. È inaccettabile - scrive in una nota Minicuci - che simili episodi accadano, non ci potrà essere un progresso civile e il dovuto rispetto dei generi sino a quando si verificheranno squallidi atteggiamenti sessisti di questo tipo».
Denis Nesci, commissario provinciale e cittadino di Fratelli d’Italia, definisce «squallido quanto accaduto alla candidata sindaco Angela Marcianò. Piena solidarietà da parte mia e dal partito che rappresento - afferma - la cui guida solida è affidata ad una figura femminile forte come Giorgia Meloni, che dimostra giorno dopo giorno il valore e la determinazione che può mettere in campo una donna».
Falcomatà: «Campagna aspra»
«A nome della coalizione di centrosinistra esprimo la piena solidarietà ad Angela Marcianò per il vile e volgare gesto di cui è rimasta vittima. Quella che stiamo vivendo è una campagna elettorale strana: breve e, tuttavia, fin troppo aspra. Personalizzarla contro qualcuno porta, inevitabilmente, ad esasperare i toni con conseguenze pericolose e impossibili da controllare». È quanto afferma Giuseppe Falcomatà, sindaco uscente di Reggio Calabria.
«Noi, da sempre – aggiunge Falcomatà – siamo stati dalla parte delle donne, contro ogni forma di violenza e discriminazione. In questi anni, abbiamo condotto campagne e prodotto atti amministrativi destinati a salvaguardare, tutelare e proteggere le donne spesso succubi dell'indecenza e degli oltraggi maschili, prede di una misoginia incomprensibile e inaccettabile. Nascerà per questo la “Casa delle donne”, un luogo sicuro e messo al riparo da possibili interferenze in cui troveranno ristoro, serenità e protezione tutte le vittime di reati speciosi che, nelle situazioni più delicate ed estreme, mettono a repentaglio la vita stessa delle vittime».
«Rinnovando tutta la nostra vicinanza alla candidata, speriamo vivamente – sostiene ancora il sindaco uscente – che il dibattito politico possa tornare sui binari della decenza e della democrazia isolando, con le denunce presso le autorità preposte, quanti si macchiano di condotte oltremodo oltraggiose e volgari. Nella certezza che verrà presto fatta piena luce sull'ignobile accaduto, facciamo appello alla sensibilità di candidati e cittadini affinché non si abbassi mai la soglia dell'attenzione su fenomeni che non possono e non devono mai essere sottovalutati o banalizzati».
Dieni: «Offese tutte le donne»
«Solidarietà e vicinanza incondizionate ad Angela Marcianò, vittima di una vergognosa campagna sessista che offende tutte le donne». Lo afferma la portavoce alla Camera del Movimento 5 stelle Federica Dieni.
«Quanto avvenuto – sostiene la parlamentare 5 stelle – è un atto indegno che non può lasciare indifferenti. Marcianò è una avversaria politica, le nostre idee divergono, ma questo non mi impedisce, ovviamente, di stare al suo fianco in questa doverosa battaglia contro la misoginia e la violenza sulle donne. Purtroppo, questa è la reazione ogniqualvolta una donna assume un ruolo di primo piano sulla scena pubblica».
«Quegli indegni fotomontaggi – conclude Dieni – altro non sono che la scontata risposta di ambienti retrogradi della società nei quali continua a trovare linfa la convinzione che la donna debba esclusivamente badare alle faccende di casa. Per questi ambienti, per fortuna sempre più ristretti, le donne che contraddicono questo cliché devono essere bullizzate con ogni mezzo e, in particolar modo, tramite mortificanti richiami sessuali. Manifesto una volta di più la mia solidarietà nei confronti di Angela Marcianò: in questi casi nessuna donna deve rimanere sola».
Cannizzaro: «Intimidazione ignobile»
«Reggio Calabria sta vivendo in questi giorni un'appassionante campagna elettorale per rinnovare sindaco e consiglio comunale sei anni dopo l'ultima volta. Il dibattito è entrato nel vivo ma è ignobile per la nostra città assistere al degrado vergognoso di intimidazioni e diffamazioni come quelle occorse negli ultimi giorni ed Angela Marcianò». Lo afferma, in una nota, Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia.
«Angela è una degli 8 nostri competitor politici – prosegue Cannizzaro – ma non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla gravità dell'ultimo gesto occorsole nella giornata di ieri. Chi ha realizzato il fotomontaggio a sfondo pornografico deve soltanto vergognarsi. Non è questo il dibattito che vogliamo, non è questo il livello del confronto politico, evidentemente è un gesto che si commenta da se è mi auguro che gli autori siano al più presto consegnati alla giustizia. Forza Italia con la legge sul codice rosso e con le battaglie parlamentari di tutti i nostri rappresentanti, ha già una lunga storia a tutela dei diritti delle donne, più esposte a questo tipo di barbari maltrattamenti. Esprimo quindi ad Angela Marcianò – sostiene ancora il parlamentare – la massima solidarietà e l'incoraggiamento, seppur le sue idee siano differenti dalle nostre e siamo contrapposti nella campagna elettorale, a continuare per la sua strada senza farsi intimidire da qualche vigliacco. Forza Angela».