Gli interventi rientrano nel Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua) e riguardano i quartieri Arghillà, Modena-Ciccarello e Gebbione
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«Con la pubblicazione dei decreti di ammissione definitiva al finanziamento delle proposte Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare), si chiude il percorso che, grazie al contributo di 45 milioni da parte del Ministero per le infrastrutture e i trasporti, con fondi del Pnrr, cambierà letteralmente il volto di Arghillà nord, Modena-Ciccarello e Reggio Sud-Gebbione».
È quanto afferma, in una nota, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti. «La nostra città - ha aggiunto Brunetti - potrà, quindi, avvalersi dei contributi necessari per completare i progetti mirabilmente programmati dall'ex assessora alla Pianificazione, Mariangela Cama, alla quale va il mio più sentito ringraziamento e quello dell'intero esecutivo per il prezioso lavoro svolto in termini di qualità, quantità ed altissima professionalità, che adesso sarà proseguito dall'assessore Domenico Battaglia con il supporto tecnico del Rup Dott. Giancarlo Cutrupi che ha seguito i progetti».
«Nello specifico - ha spiegato l'inquilino di Palazzo San Giorgio - si tratta di tre distinti progetti, ognuno ammesso a finanziamento per 15 milioni di euro. “A M.E.N.O. C.H.E.” è l'intervento che interessa Arghillà e mira a modificare un ghetto urbano in laboratorio sperimentale di buone prassi, attraverso azioni rigeneranti per riqualificare il quartiere e rendere la comunità protagonista. Il progetto “E.S.S.E.R.E.” (Equità Sociale, Sostenibilità Ecologica Residenziale), invece, interessa l'area di Modena-Ciccarello che sarà resa accessibile, sicura, inclusiva, sostenibile e resiliente sotto il profilo dell'equità sociale e culturale, del benessere personale e abitativo e dell'innovazione tecnologica. Infine, il programma “R.E.G.I.A: Rigenerazione Ecologica Grandi Interventi Ambientali - Masterplan Reggio Sud", è rivolto alla trasformazione della zona Reggio Sud-Gebbione con la ristrutturazione urbana dell'area dell'ex Deposito di legnami delle Ferrovie e delle infrastrutture verdi di connessione, la riqualificazione di Piazza della Pace, il potenziamento degli impianti sportivi e la creazione di un parco fluviale lungo le sponde del Torrente Calopinace. Dai beni dismessi dalle Ferrovie ed acquisiti dal Comune, nascerà un "eCampus", un centro didattico-formativo residenziale ad alta rilevanza ecologica».
«Insomma - ha concluso Brunetti - è un programma ambizioso, iniziato con l'insediamento delle giunte del sindaco Giuseppe Falcomatà, e che, adesso, sta dando i suoi frutti disegnando una Reggio migliore in termini di trasformazione sociale, ecologica, economica e produttiva. In questa fase, siamo nelle condizioni di poter guardare al futuro con maggiore ottimismo e fiducia».