Due mezzi Teknoservice sono in azione per iniziare a raccogliere rifiuti e ripulire le strade di Arghillà nord, sommerse dalla spazzatura da settimane. Sembrano aver avuto un effetto le tante denunce del Reggino. Al lavoro con gli operatori anche alcuni residenti, scesi in strada per contribuire.

Il maltempo dello scorso fine settimana aveva reso la situazione particolarmente esasperante, con rifiuti sparsi per le strade. Un contesto invivibile e critico dal punto di vista igienico-sanitario e ambientale. In tutto ciò l’Amministrazione comunale sollecitata dal coordinamento di quartiere, in questi ultimi giorni non aveva dato più riscontri.

Questa mattina alcuni residenti in protesta hanno bloccato la strada con gli stessi rifiuti, chiedendo in questo modo che venissero raccolti. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e questo è quanto ha preceduto la pulizia in corso in questo momento.

«Stanno ripulendo la strada davanti alla Piazzetta, dopo essere intervenuti nella strada verso piazza Don Italo Calabró. Stanno dando una mano anche alcuni ragazzi del quartiere. Non sappiamo quanti rifiuti riusciranno a portare via ma è comunque un inizio. Speriamo che puliscano e che poi ci sia un impegno anche per mantenere pulito. Certamente senza i cassonetti stradali o l’isola ecologica, senza dunque una raccolta regolare e senza i controlli su chi viene ancora indisturbato rifiuti di ogni genere, anche ingombranti, questa discarica a cielo aperto si ricreerà molto presto. Attendiamo risposte dal sindaco», ha dichiarato Giovanni Votano, presidente coordinamento di quartiere Arghillà.