VIDEO | Corridoi presi d'assalto come prima dell'estate. «C'è tanta paura», dice la direttrice del centro vaccinale che aggiunge: «Se non abbiamo l'immunità di gregge è colpa dei no vax»
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«Il centro vaccinale del Gom torna a pulsare come è successo tempo fa. Sembrava che in estete si fosse placata anche la corsa alla vaccinazione proprio perché il virus sembrava si fosse attenuato, invece, sembrerebbe che con la variante Omicron tutto sia tornato come prima se non peggio». Le parole della direttrice del centro vaccinale del Grande Ospedale Metropolitano fanno seguito alle nuove direttive nazionali in merito agli obblighi vaccinali per gli over cinquanta che hanno scatenato nuovamente la corsa alla vaccinazione.
Quei corridoi che per lunghi mesi sono stati spogli ora sono stati nuovamente presi d’assalto, soprattutto, da chi al vaccino aveva fatto resistenza. «Stiamo vedendo tante prime dosi. La maggior parte dei sanitari e pazienti fragili ha concluso il ciclo con la terza dose, eppure, ci ritroviamo adesso a fare delle prime dosi e questo è un segnale importante, soprattutto, ci indica che adesso il cittadino ha paura».
Dall’ospedale di Reggio Calabria arriva la convinzione che tutto questo si sarebbe potuto evitare. «Se non siamo arrivati ad avere l’immunità di gregge – spiega la direttrice – credo di poter dire che è per i no vax. Sembra che non riusciamo a contenere questo virusche continua a mutare e adattarsi ed è dovuto, ripeto, probabilmente anche a chi ha ostacolato la vaccinazione». E intanto mentre gli sforzi richiesti aumentano, il personale sanitario già risicato, tra malattia e contagi, continua a diminuire.