VIDEO | Il sindaco Falcomatà assicura che entro la fine del mese una parte importante del nuovo lungomare sarà terminata. Intanto è stato avviato l’intervento per la realizzazione del nuovo ponte Calopinace
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Prende vita il waterfront a Reggio Calabria. E il sindaco Giuseppe Falcomatà ha annunciato che l’inaugurazione dell’opera (almeno la parte centrale) avverrà a fine mese. Un momento atteso per una città che dopo tante avversità è pronta a recuperare il suo rapporto col mare.
Un lavoro che servirà a riqualificare le aree abbandonate e l'affaccio sullo Stretto che va ben oltre il tratto di lungomare che costeggia il centro.
Mentre la zona centrale del waterfront è quasi ultimata, una importante novità per la congiunzione tra la fine del lungomare e la zona che porta al parco lineare sud è rappresentata dall’inizio dei lavori del nuovo ponte Calopinace.
Qualche giorno fa sono state scaricate le “gabbie” per le palificate della nuova struttura. C’erano stati tanti intoppi: i lavori erano stati affidati lo scorso anno ma la ditta incaricata aveva poi rinunciato all'appalto. Dopo varie peripezie nel mese di luglio 2020 il cantiere era stato riaffidato, ma subito dopo sospeso a causa di una modifica alla progettazione che ha poi richiesto una nuova autorizzazione al Genio civile.
È partito anche un sondaggio per chiedere alla popolazione come chiamare il nuovo ponte e tra le scelte più gettonate c’è quella di intitolarlo, recuperando la storia, alla memoria di san Nicola di Calamizzi, in nome dell’antico monastero che una volta pare sorgesse proprio in quel luogo.
L’idea che continua a svilupparsi su tutta la costa reggina è quella di un lungomare senza soluzione di continuità fra la zona sud, quella del centro e quella nord. Da Pellaro a Catona per intenderci, ma il percorso è ancora molto lungo.