Hanno atteso che l'ufficio postale aprisse, pochi minuti dopo le otto, si sono introdotti dal retro - armati e col viso travisato - e hanno immobilizzato il direttore, legandogli i polsi con delle fascette. È accaduto stamattina a Mendicino, comune alle porte di Cosenza.

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, pare che i malviventi abbiano cercato di aprire la cassaforte, senza però riuscirci. Dopo essersi impossessati del denaro contante - circa 30mila euro - i rapinatori si sono dileguati a piedi. Sul posto, i carabinieri di Cosenza e Mendicino.

Alla luce di quanto accaduto stamattina, il sindaco di Mendicino Irma Bucarelli ha contattato la Compagnia dei carabinieri di Cosenza, tornando a sollecitare decisioni immediate circa la nuova caserma. «Al momento - ha dichiarato il sindaco al nostro network - la vecchia struttura che ospitava i carabinieri non è agibile e per i due militari in servizio a Mendicino abbiamo ritagliato uno spazio all'interno del Municipio.

Come amministrazione comunale - ha continuato Irma Bucarelli - all'indomani del nostro insediamento, abbiamo provveduto a individuare due sedi che, a nostro avviso, potrebbero essere adatte a ospitare la nuova caserma dei carabinieri. A questo punto, aspettiamo la decisione del Comando centrale. La rapina consumata questa mattina a danno dell'ufficio postale di Mendicino - ha concluso il sindaco Irma Bucarelli - dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, l'urgenza di presidiare il territorio con maggiore frequenza e capillarità, specie nelle ore notturne».