VIDEO | Daniele e Francesco Bevilacqua e Laura Spampinato sono stati condotti in carcere a tarda ora. Le immagini girate all’uscita dalla Questura di Cosenza (ASCOLTA L'AUDIO)
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Sono stati interrogati fino a tarda sera dal Procuratore capo Mario Spagnuolo e dal sostituto Giuseppe Visconti. Poi per Daniele e Francesco Bevilacqua, e per Laura Spampinato, si sono aperte le porte del carcere. Le accuse sono di sequestro di persona, minacce, estorsione.
Nuovi particolari
Intanto emergono nuovi particolari in merito all’allucinante vicenda relativa al rapimento di due minori di 10 e 15 anni del quale gli arrestati si sarebbero resi responsabili. Secondo quanto si è appreso, il padre dei due ragazzini, si sarebbe recato all’appuntamento di San Lucido, invitato da una quarta persona, una donna, che aveva manifestato l’intenzione di comprare dei mobili.
La brutta sorpresa
Al suo arrivo invece ha trovato Daniele e Francesco Bevilacqua che lo avrebbero pestato davanti ai figli. Uno dei due, Daniele Bevilacqua, con la moglie Laura Spampinato, aveva versato nello scorso mese di luglio una caparra per l’acquisto di arredi a quanto pare, non ancora consegnati. E sarebbe proprio questa mancata consegna il motivo del pestaggio subito dall’uomo.
La corsa fino a Cosenza
Poi i due malviventi avrebbero caricato sulla propria auto i piccoli, costringendo la vittima del pestaggio a seguirli fino a Cosenza con il proprio veicolo. All’arrivo nel capoluogo però, il mobiliere, ha deciso di allertare il 113. Subito sono scattate le ricerche delle volanti della polizia agli ordini del vicequestore Fabio Catalano.
Perquisizioni a tappeto
Fulminee le perquisizioni degli agenti che nel villaggio rom di Via degli Stadi hanno rintracciato i ragazzini ed individuato ed arrestato i presunti aggressori. Si attende adesso la convalida dell'arresto da parte del Gip.