Finalmente una data e un orario. Carmen, una mamma di Botricello (Catanzaro) questo momento lo aspetta da settimane. La piattaforma di prenotazione per sua figlia è off limits, nonostante sia disabile al 100%, nonostante rientri nei soggetti “fragili”.

Dal reparto di Pediatria universitaria dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, che la segue da sempre, dopo giorni di rabbia e preghiere, segnalano il suo nome che finisce, finalmente, in una lista.

È solo questione di giorni. E oggi era il suo giorno. Ma non lo è più. Carmen arriva a Catanzaro, parcheggia l’auto, aiuta sua figlia a scendere, affronta il peso e la fatica col cuore più leggero del solito, ma in quel momento squilla il suo cellulare. Niente da fare, i vaccini sono finiti, dovete tornare a casa.

«Venerdì mi hanno chiamata dall’ospedale per portare mia figlia per il vaccino alle 12:15 – ci racconta – sono arrivata alle 12.05 e poco prima di entrare mi dicono che hanno finito le dosi, che vergogna!».

Una pena senza fine, con l’aggravante della speranza accesa e poi tradita, che sta accomunando le tantissime persone che oggi si trovano a fare dietro front perché le dosi di vaccino sono terminate.

E nessuno è riuscito a dare a Carmen risposta alla domanda: «E quando saranno disponibili?». Nessuno lo sa. Figliuolo, il commissario responsabile dell'emergenza Covid, di passaggio da queste parti, qualche giorno fa ha annunciato che sono in arrivo altri vaccini per la Calabria. Ma forse si è dimenticato di specificare l’anno.