In Cittadella a Catanzaro illustrato l'avviso per accrescere gli investimenti in tecnologia e per rinsaldare la collaborazione tra mondo accademico e imprenditoriale. Presenti i rettori delle università calabresi e Unindustria
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Nel periodo compreso tra il 2016 e il 2021 i ricavi delle imprese che si sono avvalse di contributi per la ricerca e lo sviluppo sono cresciuti (+57%) di più di quelli delle imprese che non ne hanno fatto ricorso (+35%). Chi ha investito inoltre ha aumentato il numero degli occupati (+48%) rispetto a chi non lo ha fatto (+9%) relativamente allo stesso periodo.
L'avviso
È da questa duplice premessa che nasce l'avviso pubblico per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale avviato dalla Regione Calabria, illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal presidente della giunta, Roberto Occhiuto, dalla vicepresidente, Giusi Princi e dal presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, alla presenza dei rettori delle università calabresi e della direttrice dell'Usr Calabria.
Le competenze dall'università alle imprese
L'obiettivo è quello di promuovere attivamente il trasferimento delle conoscenze dal sistema accademico alle imprese per rispondere ai bisogni di innovazione attraverso attività di ricerca e sviluppo. Venti milioni di euro è la dotazione finanziaria, possono partecipare le micro, piccole e medie imprese o le grandi imprese a patto che collaborino con università o centri di ricerca.
Modernizzare le imprese
I dettagli dell'iniziativa sono stati illustrati dalla vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi: «Una grande opportunità per modernizzare le nostre imprese attraverso un importante stanziamento che il dipartimento Istruzione e Ricerca va ad erogare» ha sottolineato. «Sono 20 milioni di euro per supportare il trasferimento tecnologico, ovvero i risultati delle ricerche applicati alle aziende».
Il valore
I contributi ammissibili sono di 4.250mila euro per i raggruppamenti delle grandi imprese con le università fino ad un massimo di 1.200mila euro per le piccole imprese consorziate con le università. «Sappiamo quanto sia importante la ricerca per le imprese perché espressione di competitività e utile a migliorare i prodotti, i servizi e ci permetterà di lavorare meglio su settori strategici che necessitano di modernizzazione e competitività». Il bando è rivolto ai settori dell'agricoltura e agroalimentare, ambiente, edilizia, turismo e cultura, logistica e mobilità, scienze della vita, blue economy.
«È un modo per rendere le imprese calabresi più forti e di dotarsi di quelle competenze che le università generano» ha aggiunto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. «Noi abbiamo un sistema universitario di grande eccellenza e che produce soluzioni utili alle aziende». Ha portato il suo contributo anche il presidente di Unindustria, Aldo Ferrara: «Questo bando è fortemente apprezzato da Unindustria, lo abbiamo sollecitato perché abbiamo constatato che le imprese che negli anni precedenti hanno organizzato assieme ai centri di ricerca delle università dei momenti di sinergia, hanno avuto sul campo delle performance competitive estremamente migliori rispetto a chi questo percorso non lo ha intrapreso».