Il deputato calabrese pentastellato si dice contrario al progetto del presidente Occhiuto ed «esprime solidarietà e vicinanza alla popolazione e agli amministratori locali»
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«Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza alla popolazione e agli amministratori di Gioia Tauro che quest'oggi si riuniranno in un'assemblea pubblica per dire No al raddoppio dell'inceneritore». Lo afferma, in una nota, il deputato pentastellato Giuseppe d'Ippolito, componente della Commissione Ambiente.
«Ho più volte manifestato - prosegue d'Ippolito - la mia contrarietà a questo progetto del presidente Occhiuto, foriero solo di inquinamento e danni alla salute e affatto risolutivo del ciclo dei rifiuti. Lo dico forte e chiaro, l'inceneritore di Gioia Tauro va chiuso, non ampliato. Questa è la posizione più volte espressa dal MoVimento 5 Stelle, oltre, ad essere, convintamente il mio convincimento personale».
«L'emergenza rifiuti, come ho più volte spiegato - continua d'Ippolito - si affronta diversamente e non può essere un alibi per giustificare antistorici progetti, ripetutamente avversati dalla stessa UE. Garantisco tutto il mio impegno per sostenere la sacrosanta battaglia dei cittadini di Gioia Tauro, a difesa della loro salute e di quella di tutti i calabresi».