«Erano le 15 quando le urla di una donna hanno attirato la mia attenzione. Le onde la spingevano verso gli scogli. Non riusciva a rientrare, chiedeva aiuto, ma era distante dalla riva». Inizia così il racconto di Borhen. Il giovane, grazie al prezioso intervento della Guardia costiera, è riuscito a trarre in salvo una donna che ha rischiato di annegare. Non si sente un eroe, ma è orgoglioso del gesto.

L'episodio ieri pomeriggio quando Borhen, si è tuffato in mare per salvare una bagnante che non riusciva a raggiungere la riva. «Era a pochi metri – ammette  - ma era stremata. Le onde erano altissime. L’ho afferrata e portata a riva. Poteva essere mia madre, mia sorella… Non potevo lasciarla sola», commenta ancora scosso per l’accaduto.   

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Eloquenti le immagini del salvataggio avvenuto ieri pomeriggio in prossimità della località “Capannina”, a Vibo Marina. Allertata dallo stesso giovane è giunta la motovedetta della Guardia Costiera che dopo avere individuato la donna ha lanciato un salvagente, che le ha consentito di raccogliere le poche forze rimaste e di raggiungere, con l’aiuto di Borhen e altri bagnanti presenti sulla battigia, la riva. 

Vibonese d’adozione, marinaio di professione. Lui che quel mare lo ama sin da piccolo, da quando osservava con orgoglio suo padre: «Sono figlio di un marinaio, nelle vene ho più acqua salata che sangue», ironizza.           .