È successo all'Autostazione. Le persone che hanno assistito alla scena hanno messo al riparo l'adolescente dal gruppo di coetanei: «Lo minacciavano di morte come se niente fosse». Avvertiti i carabinieri
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Un quindicenne preso di mira da un gruppo di balordi, in prevalenza suoi coetanei, intenzionati a dargliele di santa ragione. È accaduto oggi all’Autostazione di Cosenza. Quindici contro uno. Più che un episodio di bullismo, un’arancia meccanica. L’episodio si è verificato sotto a una delle pensiline davanti agli occhi di numerosi testimoni. Nella corsia, infatti, c’era un autobus pieno di passeggeri. Alcuni di loro hanno fatto salire a bordo il ragazzino per metterlo al riparo dalla probabile aggressione.
Di quanto accaduto sono stati già avvertiti i carabinieri. «Lo minacciavano di morte davanti a tutti, come se niente fosse» ha poi scritto una delle persone presenti sul suo profilo Fb, aggiungendo un altro dettaglio disturbante: i bulli, preso atto che il loro bersaglio era ormai in salvo, gli hanno dato appuntamento al giorno successivo. Leggi l'articolo completo su Cosenzachannel.it