La Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio stradale in relazione all’incidente avvenuto questa notte lungo la strada statale 109 della Sila a Catanzaro in cui ha perso la vita un ragazzo di 15 anni, Riccardo Fabiano. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Catanzaro in queste ore impegnati a ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. 

Lo scontro frontale è avvenuto tra una Lancia Y all’interno della quale viaggiavano sei persone, tra cui il giovane deceduto, e una Audi A4 con a bordo il solo conducente. Secondo una prima sommaria ricostruzione, uno dei due veicoli avrebbe invaso la carreggiata opposta viaggiando a velocità sostenuta.

Il corpo della vittima, Riccardo Fabiano, 15 anni di Catanzaro, resta a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà conferire incarico per lo svolgimento dell’autopsia.

Il ricordo della scuola

«L’intera comunità dell’IS “Siciliani-De Nobili” è oggi profondamente addolorata per la prematura e ingiusta scomparsa di Riccardo Fabiano». Così in un post su facebook la scuola che frequentava il giovane.
«Lo ricorda per il suo costante sorriso e la sua gioia di vivere, per l’educazione e la gentilezza che lo contraddistinguevano.
La sua morte inattesa lascia un enorme dolore nei nostri cuori.
“Più forte della morte è l’amore!” Ciao Riccardo».

Oggi l’autopsia sul corpo delle due ragazze morte a San Pietro a Maida

Si svolgeranno oggi, invece, le autopsie sui corpi di Maria Sonetto, 17 anni di Curinga e di Anna Pileggi, 18 anni di San Pietro a Maida, decedute nel sinistro avvenuto nella notte della vigilia di Natale su una strada nel comune lametino. La Procura di Catanzaro ha conferito mandato ai medici legali dell’azienda ospedaliera universitaria Dulbecco.

Le famiglie delle due vittime hanno espresso la volontà di svolgere i funerali congiuntamente, l’amministrazione comunale di San Pietro a Maida ha messo a disposizione il palazzetto comunale. Le esequie saranno officiate dal vescovo di Lamezia Terme, Serafino Parisi

Nel frattempo, le indagini sul caso affidate ai carabinieri della compagnia di Girifalco sono proseguite in questi giorni. Alla guida della Mercedes, finita fuori strada, si trovava uno dei tre giovani superstiti, riusciti a mettersi in salvo dopo l’impatto prima che l’auto prendesse fuoco.

Si tratta di un giovane maggiorenne residente in Svizzera ma a San Pietro a Maida per le vacanze, insieme ad un altro amico, anche lui svizzero. Si attende l’esito degli esami tossicologici.