REGGIO CALABRIA - ”I Carabinieri hanno fatto benissimo ad allontanarsi. I servitori dello Stato non possono tollerare il minimo compromesso o tentennamento nei confronti della ‘ndrangheta”. Nicola Gratteri, procuratore aggiunto presso il tribunale di Reggio Calabria, commenta così all’Adnkronos la protesta plateale fatta dal maresciallo dei Carabinieri di Oppido Mamertina, nel reggino, durante la processione della Madonna delle Grazie, della frazione Tresilico di Oppido Mamertina. Il maresciallo ha abbandonato, insieme agli altri militari, la manifestazione perché il corteo si era fermato davanti alla casa del presunto boss della ‘ndrangheta Peppe Mazzagatti, 82 anni, condannato all'ergastolo per omicidio e associazione a delinquere di stampo mafioso ma ai domiciliari per motivi di salute. ”Sta agli altri -rimarca Gratteri- come ho detto sia prima e sia dopo che Papa Francesco venisse in Calabria, essere consequenziali e coerenti con quello che ha detto Papa Bergoglio e con quello che abbiamo scritto con il libro ‘Acqua santissima’ pubblicazione sulle contiguità tra ‘ndrangheta e chiesa cattolica. E’ ora di finirla con la retorica delle parole - ha tuonato il magistrato - e incominciare a prendere provvedimenti con chi ha violato le regole della Chiesa e le parole di Papa Francesco”.

 

Il monito del Vescovo. "Il fatto è grave e prenderemo dei provvedimenti". Lo ha detto il Vescovo della Diocesi di Oppimo-Palmi, mons. Francesco Milito, dopo l'omaggio della processione alla casa di un presunto boss a Oppido Mamertina. "Abbiamo appreso stamane - ha aggiunto - di quanto è accaduto. In tempi brevi prenderemo tutte le informazioni in modo da avere un quadro completo, sia sui fatti che sulle persone, di quanto è accaduto. La cosa certa è che prenderemo dei provvedimenti".

 

Rituale ributtante. ''La lotta a tutte le mafie è anche nei comportamenti di chi si oppone ad antiche servitù e soggezioni di chi le omaggia ed è anche in chi prende le distanze da deplorevoli e ributtanti rituali cerimoniosi di chi soggiace alle loro logiche di violenza''. Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sulla processione di Oppido Mamertina.