VIDEO | Si vota dalle 8 di questa mattina fino alle 20. In campo Rosaria Succurro per il centrodestra, Ferdinando Nociti per il centrosinistra e Flavio Stasi, candidatura autonoma di area di centrosinistra
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Elezioni di secondo livello a Piazza XV marzo, dove saranno tre i candidati a contendersi la poltrona della presidenza. In campo Rosaria Succurro per il centrodestra, Ferdinando Nociti per il centrosinistra e Flavio Stasi, candidatura autonoma di area di centrosinistra. Urne aperte dalle 8 di questa mattina fino alle 20
Torna al voto la Provincia di Cosenza. Le elezioni, convocate dal presidente uscente Franco Iacucci, nel frattempo eletto a Palazzo Campanella ed oggi vice presidente del Consiglio regionale in quota Pd, sono elezioni di secondo grado che non coinvolgono i cittadini elettori. Sono infatti elegibili sindaci e amministratori locali della provincia il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla data di svolgimento delle elezioni; l’elezione del Presidente della Provincia avviene con voto diretto, libero e segreto sulla base di candidature sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto, che è un voto ponderato. Contando la Provincia più di 700.000 abitanti, le liste non possono contenere meno di 8 e più di 16 candidati alla carica di Consigliere provinciale.
Per la presidenza sono invece in lizza tre sindaci del comprensorio bruzio. Si tratta, del sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, candidata unitaria del centrodestra, che ha presentato una lista corredata da 502 sottoscrizioni; del sindaco di Spezzano Albanese, Ferdinando Nociti, sostenuto da Pd, socialisti, cinquestelle e Italia Viva, la cui lista presenta 447 sottoscrizioni, e del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, candidatura autonoma di area centrosinistra, con 297 sottoscrizioni.
L’unico seggio elettorale, costituito dal Presidente dell’Ufficio elettorale è ubicato con le relative sottosezioni presso la sede centrale della Provincia di Cosenza a Piazza XV Marzo.
Le fasce in cui è stato suddiviso il corpo elettorale sono cinque. La prima (fascia A, fino a 3000 abitanti) è formata da 93 comuni per 1016 elettori che votano con la scheda azzurra; la seconda (fascia B, da 3000 a 5000 abitanti) è formata da 25 comuni per 325 elettori che votano con la scheda arancione; la terza (fascia C, da 5000 a 10000 abitanti - scheda grigia) è formata da 14 comuni per 182 elettori; la quarta (fascia D, da 10mila a 30mila abitanti - scheda rossa) è formata da 10 comuni per 169 votanti; la quinta (fascia E, da 30.001 a 100.000 abitanti - scheda verde) è formata da 3 comuni per 83 votanti.
Urne aperte dalle 8 di questa mattina e fino alle 20. Il risultato è atteso in tarda serata o al massimo nella giornata di lunedì.