Una trentina di minori non accompagnati richiedenti asilo, residenti in un centro a Bivona, ha inscenato una protesta stamani, dalle 9.40 alle 11.40, su viale delle Industrie, a Vibo Marina. Hanno protestato per i ritardi nel pagamento del "pocket money", una cifra inclusa tra i 2,50 euro fino a un massimo di 7,50 euro che i richiedenti asilo dovrebbero percepire ogni giorno.

 

I carabinieri della Compagnia di Vibo e della Stazione di Vibo Marina, subito intervenuti, sono riusciti a sedare gli animi, rimuovendo il blocco stradale scongiurando ulteriori tensioni al termine di una laboriosa trattativa che ha persuaso i minori immigrati ad affrontare la questione in Prefettura con l'assistenza di un mediatore culturale. L'incontro dovrebbe svolgersi nelle prossime ore.