L’ondata di proteste per la sanità pubblica non si ferma. Si continua a scendere in piazza. Oggi a Rende davanti il Poliambulatorio di Quattromiglia, struttura che è stata fortemente depotenziata, l’ennesimo grido d’allarme.

Anziani, mamme con bambini, ci sono anche docenti universitari. Fanno tutti parte dell’assemblea BeniComuni che ha manifestato davanti il Poliambulatorio di Rende, ancora una volta per difendere la sanità pubblica.

 

Il poliambulatorio depotenziato

Non è un caso che la protesta per la sanità pubblica sia fatta davanti il Poliambulatorio di Quattromiglia, presidio sanitario non solo per la città di Rende ma per tutta l’area della valle del Crati.

Una struttura che da che da più di vent’anni opera sul territorio e che annualmente eroga fino a 350mila prestazioni sanitarie, negli ultimi tre anni sono state circa 1 milione, ma che oggi è stata fortemente depotenziata e non solo causa covid. A lanciare l’allarme era stato anche il primo cittadino Marcello Manna, lo scorso agosto, ma da allora – almeno stando alle dichiarazioni dei cittadini -  nulla sembra essere cambiato.