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Dei sette candidati in corsa per la carica di procuratore della Repubblica di Catanzaro la quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura ha deciso di proporre due nomi al plenum. Nicola Gratteri, 57 anni di Gerace, attuale aggiunto della Repubblica di Reggio, impegnato contro la 'ndrangheta, vive sotto scorta dal 1989.
L'ex presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta lo ha nominato componente della "Task force" per l'elaborazione di proposte in tema di criminalità organizzata, e l'attuale premier Renzi l'ha designato presidente della commissione per l'elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie.
Il secondo nome è Mario Spagnuolo, attuale procuratore capo della Repubblica di Vibo Valentia dal 2008. Per lui si tratterebbe di un importante ritorno nel capoluogo di regione nel quale ha svolto l'incarico di procuratore aggiunto e coordinatore della Dda di Catanzaro, dove ha condotto un'importante lotta ai clan vibonesi. Prima ancora era sostituto procuratore a Cosenza. Gratteri ha ottenuto tre voti, Spagnuolo due, un astenuto.
Le voci che in questi mesi si sono rincorse dal Pollino allo Stretto su questi due nomi hanno trovato conferma nei fatti e se le indiscrezioni ulteriori dovessero essere confermate il nuovo procuratore capo di Palazzo Blasco sarà Nicola Gratteri, destinato a subentrare al collega Vincenzo Antonio Lombardo, andato in pensione lo scorso dicembre. Gli altri cinque esclusi che avevano presentato domanda sono Giovanni Bombardieri, 50 anni di Riace, attuale procuratore aggiunto della Dda, vicario in questo periodo di vacatio, in passato è stato sostituto procuratore a Roma e gip a Locri. Roberto Rossi, 48 anni, prima pretore a Taranto attualmente sostituto procuratore della Dda di Bari ed ex consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura, componente del gruppo dei reati contro la pubblica amministrazione e l'ambiente. Gianfranco Donadio, 59 anni salernitano, ex procuratore aggiunto della Direzione Nazionale antimafia ed attuale consulente della Commissione bicamerale d'inchiesta sul sequestro e l'assassinio di Aldo Moro, braccio destro dell'ex procuratore nazionale antimafia, ora presidente del Senato, Piero Grasso. Maria Gabriella Casella, 55 anni casertana, dal 2011 attuale presidente della sezione gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
E' stata giudice al dibattimento penale, presidente di Collegio, presidente di sezione e responsabile della sezione Misure di prevenzione del Tribunale della stessa città campana. Luca Tescaroli, 51 anni, sostituto procuratore della Dda a Roma, è stato il pm che insieme al collega Francesco Paolo Giordano rappresentò l'accusa al processo per la strage di Capaci.
Gabriella Passariello