La Corte d’Appello di Catanzaro conferma la pronuncia di primo grado. L’amministratore era accusato di turbativa d’asta
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La Corte d’Appello di Catanzaro conferma la sentenza di non luogo a procedere a Gianni Papasso, sindaco di Cassano allo Ionio, accusato nell’ambito dei lavori di insabbiamento del Canale degli Stombi di turbativa d’asta. È lo stesso primo cittadino a darne notizia dal profilo social di facebook. L’amministratore nel ringraziare il collegio di difesa sottolinea come sia la giustizia a trionfare.
Il primo cittadino si è sempre professato innocente sin dalle prime battute smentendo ogni intreccio tra il Comune di Cassano e il consorzio di bonifica. Ha sempre parlato, al contrario, di effettiva collaborazione incentrata sulla necessità di trovare una soluzione sulla questione dell’insabbiamento e di assicurare la navigabilità del canale.
Per Papasso non ci fu nessun artifizio per aggirare la procedura dell’evidenza pubblica né condizionato scelte del contraente. In Appello era ricorsa la Procura di Castrovillari.