VIDEO | La Corte di Cassazione ha accolto la tesi difensiva secondo cui il reato non si è mai concretizzato: condanne annullate anche per gli ex assessori della giunta
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Giuseppe Falcomatà potrà tornare ad amministrare la città di Reggio. Nessuna prescrizione, ma annullamento senza rinvio. A quasi due anni dalla sospensione, come conseguenza della legge Severino, il sindaco riprende piene funzioni. La Corte di Cassazione ha stabilito per tutti gli imputati una ipotesi ex art.56 comma 3 del codice penale e ha ravvisato “desistenza”. Ha accolto la tesi difensiva secondo cui il reato non si è mai concretizzato perché, nel caso di specie, la delibera è stata modificata in fase di discussione. Non c'è il reato.
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I soggetti coinvolti nel caso Miramare: gli assessori Saverio Anghelone, Armando Neri, Rosanna Maria Nardi, Giuseppe Marino, Giovanni Muraca, Agata Quattrone e Antonino Zimbalatti. Stessa sorte anche per il segretario comunale Giovanna Antonia Acquaviva, per la dirigente comunale Maria Luisa Spanò e per l’imprenditore Paolo Zagarella.
Il processo era nato dalle accuse di abuso d’ufficio e falso per presunte irregolarità nelle procedure di affidamento del Grande Hotel Miramare, assegnato a Paolo Zagarella e all'associazione “Il sottoscala”. Prima la condanna in primo grado, nel novembre del 2021 a un anno e quattro mesi per abuso d'ufficio a Falcomatà e un anno a Saverio Anghelone, Armando Neri, Rosanna Maria Nardi, Giuseppe Marino, Giovanni Muraca, Agata Quattrone e Antonino Zimbalatti, al segretario comunale Giovanna Antonia Acquaviva, per la dirigente comunale Maria Luisa Spanò e per l’imprenditore Paolo Zagarella. Dopo la condanna Falcomatà viene sospeso per l'effetto della Legge Severino. Un anno dopo, a novembre 2022, in appello arriva la conferma della condanna per abuso d’ufficio per Falcomatà condannato alla pena di un anno. Condanna a sei mesi per gli assessori della prima giunta.
Oggi la fine di un incubo per il sindaco e per i suoi ex assessori, alcuni dei quali si ritroverà a palazzo San Giorgio. Può cominciare ora per la città un nuovo capitolo.