Il pubblico ministero Giuseppe Cozzolino, al termine della propria requisitoria, ha chiesto 16 condanne nei confronti di altrettanti imputati del processo scaturito a Cosenza dall’Operazione Mater condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procura nel febbraio del 2017, nei confronti di un gruppo criminale dedito a usura, estorsioni e spaccio di stupefacenti. Tra loro c’è anche Marco Perna, attualmente in carcere perché condannato in primo grado a 21 anni di carcere nell’ambito dell’inchiesta Apocalisse. Marco è figlio del boss Franco Perna detenuto al 41 bis dal 1994. Ecco nel dettaglio le richieste di condanna dell’accusa:

Mirko Capizzano 6 anni e 6 mesi di reclusione e 1500 euro di multa

Giuseppe Gozzi 6 anni di reclusione e 12 mila euro di multa

Marco Perna 3 anni e 9 mesi di reclusione e 12 mila euro di multa

Ernesto Mele 2 anni e 6 mesi di reclusione

Francesco Angelo Bartolomeo 2 anni e 1 mese di reclusione e 7 mila euro di multa

Francesco Mazzei 2 anni di reclusione e 3 mila euro di multa

Donovan Falbo 1 anno e 4 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa

Agostino Ritacco 1 anno e 2 mesi di reclusione e 3 mila euro di multa

Walter Filice 1 anno e 2 mesi di reclusione 3 mila euro di multa

Gianluca Polillo 10 mesi di reclusione e 1200 euro di multa

Giuseppe Cofone 7 mesi di reclusione e 500 euro di multa

Francesco Mosciaro 6 mesi di reclusione e 800 euro di multa

Antonio Andali 6 mesi di reclusione e 900 euro di multa

Alberto Novello 5 mesi di reclusione e 900 euro di multa

Stefano Giannini 4 mesi di reclusione e 800 euro di multa

Chiesta invece l’assoluzione per Luigi Storino. Il 20 e il 22 novembre si tornerà in aula per le arringhe degli avvocati difensori.