Era attesa per oggi la sentenza disciplinare bis nei confronti del magistrato di Cosenza Eugenio Facciolla, ex procuratore capo di Castrovillari, ma nella sede di Palazzo dei Marescialli si è registrato un cambio di programma. Il collegio giudicante infatti era composto anche dal consigliere laico Ernesto Carbone, avvocato cosentino, in sostituzione della collega Natoli, assente per motivi di salute.

Il legale, vicino a Italia viva di Matteo Renzi, si è astenuto dal procedimento proveniente dall'annullamento con rinvio della Cassazione sia per quanto riguarda il reclamo proposto dalla procura generale della Cassazione che dalla difesa di Facciolla, rappresentato dall'avvocato Ivano Iai. 

L'astensione, ha fatto sapere il presidente del collegio giudicante Fabio Pinelli, riguarda il voto espresso da Carbone nella pratica di conferma delle funzioni direttive di Eugenio Facciolla, quale procuratore capo di Castrovillari. La difesa del magistrato cosentino, preso atto del "passo indietro", ha evidenziato che avrebbe chiesto l'astensione di Carbone visti i rapporti di amicizia con gli imprenditori Greco, che sarebbero, dal suo punto di vista, "nemici" del magistrato Facciolla. Pinelli, tuttavia, ha chiuso la questione, rinviando il processo ad altra data.