VIDEO | La magia della prima campanella è stata segnata da alcune criticità. L’arrivo in ritardo dei cinque bus-navetta messi a disposizione dal Comune , ha scatenato il malumore dei genitori
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Primo giorno di scuola a Vibo Valentia, tra gioia e caos. All’entusiasmo di alunni che finalmente ritrovano il proprio compagno di banco per il venir meno delle restrizioni anticovid, ha fatto da contraltare una situazione caotica determinata da lavori stradali e polemiche legate al trasporto pubblico e alla sicurezza degli edifici.
La “magia” della prima campanella per gli alunni dell‘Istituto Comprensivo Murmura si è scontrata con i prevedibili disagi di natura logistica. L’arrivo in ritardo dei cinque bus-navetta messi a disposizione dal Comune di Vibo, ha scatenato il malumore dei genitori.
«C’è stata un pò di confusione – ammette la dirigente scolastica Tiziana Furlano – ma è normale per essere il primo giorno di scuola. Nell’insieme è andata bene. È stato bello rivedere i ragazzi con i loro sorrisi e la loro voglia di tornare a scuola. Sarà un anno entusiasmante», dice fiduciosa.
Presente anche il sindaco Maria Limardo che al’indomani dell’esposto in Procura presentato da Luciano Gagliardi, genitore di un’alunna, secondo il quale Palazzo Gemini sarebbe sprovvisto dei certifcati di sicurezza, ha risposto carte alla mano. «Ho portato tutte le certificazioni – dice il primo cittadino mostrando il plico – dal certificato di agibilità, all’idoneità statica, dall’idoneità dell’ascensore fino all’ impianto anticendio. Prima di essere un sindaco responsabile – chiosa – sono una mamma. E mai avrei potuto consentire ai ragazzi di venire a scuola in condizioni di non sicurezza. L’edilizia scolastica – prosegue – è sempre stata al centro del nostro programma. Ecco perchè le altre opere pubbliche hanno subito rallentamenti». Il primo cittadino fa inoltre sapere di avere «emesso il maggior numero di ordinanze di chiusura delle scuole. Questo Istituto – conclude – è in grado di accogliere tutti e in sicurezza».
Disagi anche all’Amerigo Vespucci di Vibo Marina, per via dei lavori di metanizzazione che hanno inibito il transito delle auto, creando ingorghi. Lavori che sarebbero dovuti partire a maggio del 2021, ma che sono iniziati proprio in concomitanza con l’avvio delle lezioni.
Ai disagi degli studenti della Vespucci, che dovranno fare lezione sovrastati dal rumore delle ruspe, si aggiunge il problema della chiusura di due importanti plessi: la Presterà e la scuola di Portosalvo. In attesa dei lavori di riqualificazione, gli studenti sono stati trasferiti in un capannone sito nell’area industriale. A dare loro il benvenuto, il neo dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti, accompagnato dall’assessore alle attività produttive Domenico Francica. Insediatosi il primo settembre, il preside ha già preso visione della scuola: «È una realtà molto bella, un laboratorio di innovazione e di ricerca grazie al personale scolastico e ai genitori che sostengono il nostro lavoro. Insieme risolveremo ogni criticità». Tra queste c’è sicuramente la sede. Il capannone che ospita gli alunni non è una soluzione ottimale. «Ho parlato con il sindaco – afferma Sangeniti – che mi ha assicurato che risolveranno presto le criticità legate alla sede».
L’assessore alle attività produttive, dal canto suo, assicura: «Presto saranno sbloccati i lavori di ristrutturazione della scuola di Portosalvo».