L’Istituto Zooprofilattico di Cosenza ha comunicato di larve di Trichinella nelle carni di un cinghiale abbattuto durante una battuta di caccia nel comune di Rose
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L’Istituto Zooprofilattico di Cosenza, ha comunicato il rinvenimento di larve di Trichinella nelle carni di un cinghiale, abbattuto a caccia nel comune di Rose e sottoposto a controllo dal Servizio Veterinario – Area Igiene degli Alimenti di Origine Animale – dell’ASP di Cosenza diretto dal dottor Ugo Cavalcanti.
In Calabria è il primo caso nel cinghiale e l’episodio crea preoccupazione trattandosi di malattia trasmissibile dall’animale all’uomo (zoonosi) veicolata con carni non controllate consumate poco cotte o con salumi con queste preparate. La malattia non è trasmissibile da uomo a uomo.
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