Iniziano a farsi sentire le prime devastanti conseguenze economiche del coronavirus. La cancellazione da parte delle compagnie aeree nazionali ed estere della maggior parte delle tratte ha indotto la società aeroportuale Sacal a chiedere la cassa integrazione straordinaria per i propri lavoratori.

 

Lo rende noto il responsabile dell’area Risorse umane di Sacal Gh Andrea Falvo con una missiva indirizzata ai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Ugl Trasporto aereo e Confindustria.

 

«La società Sacal Ground Handling intende procedere alla richiesta di intervento della cassa integrazione straordinaria – spiega Falvo -. L'intervento è motivato dalla perdurante e significativa contrazione della clientela e del volume di attività lavorativa conseguentemente alla congiunturale situazione sanitaria dovuta al virus Covid 19 che ha determinato la cancellazione e/o sospensione delle attività».

 

«La contrattazione – conclude - interesserà la totalità dei lavoratori che verranno sospesi a zero ore e/o regime di orario ridotto per una durata di 12 mesi a decorrere dal mese di aprile 2020».