Una guardia penitenziaria è rimasta ferita. Il sindacato: «Occorre intervenire subito e con determinazione»
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Tensione palpabile all'interno dell'Istituto penale minorile di Catanzaro. Una rissa fra giovani detenuti è avvenuta nel refettorio venerdì sera durante l'orario di cena, quando sono stati sfasciati tavoli, sedie e suppellettili. Alle origini della zuffa i rapporti tesi con un detenuto arrivato da poco tempo. Immediato l'intervento della polizia penitenziaria che ha scongiurato guai peggiori. Nessuno ha richiesto intervento dei sanitari.
Ieri sera, poco prima di mezzanotte, alcuni ospiti della struttura hanno tentato di incendiare due celle. Anche in questo caso l'intervento tempestivo degli agenti è stato decisivo nello spegnere le fiamme evitando situazioni più gravi. Durante le fasi concitate dello spegnimento una guardia penitenziaria ha riportato un trauma alla mano in quanto colpita dal manico di una scopa lanciatole contro il viso da un detenuto.
«Le gravi e non più sostenibili criticità del sistema continuano ad evidenziarsi con il verificarsi di fatti come questi. Occorre intervenire subito e con determinazione» - ha commentato Walter Campagna, segretario regionale USPP, Unione sindacati polizia penitenziaria.