Il provvedimento fa seguito alla comunicazione della Capitaneria di porto che ne ha segnalato la presenza a una distanza tra 10 e 15 metri dalla battigia a una profondità compresa tra 1.5 e 2 metri circa
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Il sindaco di Crotone Vincenzo Voce ha emesso un'ordinanza di divieto di accesso temporaneo alla spiaggia di località Scifo, una delle più belle e suggestive del litorale, per via della presenza di un presunto ordigno bellico nelle acque del mare antistanti.
Il provvedimento fa seguito alla comunicazione della Capitaneria di porto che ha segnalato la presenza del presunto ordigno bellico nel mare ad una distanza tra 10 e 15 metri dalla battigia ad una profondità compresa tra 1.5 e 2 metri circa. Nella stessa nota la Capitaneria di Porto ha comunicato che lo scorso 25 agosto i vigili del fuoco di Crotone a seguito di immersione del proprio personale subacqueo avevano riferito che il presunto ordigno «verosimilmente fosse riconducibile ad una bombola di gas, non potendo tuttavia dare assoluta certezza della informazione in quanto avevano potuto visionare solo la parte visibile dell'oggetto immerso».
La Capitaneria di Porto, «a tutela della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare» ha emanato un'apposita ordinanza con la quale è stato interdetto lo specchio acqueo entro un raggio di 50 metri dal punto del ritrovamento segnalato. In conseguenza oggi il sindaco ha vietato l'accesso alla spiaggia e la balneazione in attesa di avere maggiori riscontri sulla natura dell'oggetto segnalato.