Il gip del tribunale di Castrovillari ha posto sotto sequestro, su richiesta della Procura, la casa famiglia Grimaldi di Laino Borgo all’interno della quale, secondo il quadro indiziario ricostruito dagli inquirenti, si sarebbero consumati maltrattamenti ai danni di anziani e disabili mentali ospiti della struttura. Ventisette le persone finite sul registro degli indagati tra i quali anche l’amministratore.

Inchiesta coordinata da Eugenio Facciolla

I reati contestati a vario titolo alle persone coinvolte, vanno dall’abbandono di soggetti in difficoltà, all’appropriazione indebita, all’esercizio abusivo della professione, al falso ideologico e persino all’estorsione. L’inchiesta è nelle mani del sostituto Valentina Draetta, con il coordinamento del procuratore capo Eugenio Facciolla. Secondo quanto si è appreso gli inquirenti avrebbero registrato le condizioni di sostanziale abbandono degli ospiti in due diversi momenti. Il primo nell’autunno del 2016, il secondo nel primo trimestre del 2018.

Degenti abbandonati al freddo

Gli anziani e gli ammalati ricoverati sarebbero stati sottoposti a terapie farmacologiche da operatori privi della qualifica medica, sarebbero stati lasciati al freddo e costretti a lavarsi con l’acqua gelata per il malfunzionamento della caldaia. Inoltre vi sarebbero anche carenze sotto il profilo igienico. Per la casa famiglia Grimaldi è stata disposta la nomina di un custode giudiziario per cui continua ad operare mentre le indagini proseguono per ricostruire i presunti abusi e rinviare a processo i responsabili.