L’ex sindaco di Reggio Calabria, tramite il suo legale, si dice soddisfatto dell’indagine svolta dalla Dda che si è conclusa senza nessuna formale imputazione a suo carico
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«Finalmente si mette fine all'ennesimo infondato pettegolezzo». Così Giuseppe Scopelliti, tramite il suo avvocato Aldo Labate, si esprime in merito all'articolo pubblicato questa mattina circa le presunte tangenti che da Reggio Calabria sarebbero state spostate a Malta.
Secondo Labate, infatti, la circostanza che un pm come De Bernardo abbia espletato indagini senza esercitare l'azione penale rappresenta un punto determinante.
Questa la nota integrale fatta pervenire dall'avvocato Labate:
«Mio tramite, il dottore Giuseppe Scopelliti, con riferimento all’articolo pubblicato in data odierna sulla testata giornalista online lacnews24 comunica di aver appreso con soddisfazione che nell’ambito del processo ‘Ndrangheta stragista è stata depositata una informativa che mette fine all’ennesimo e infondato pettegolezzo avanzato ai suoi danni.
«Ciò – conclude il legale - attraverso l’esito delle indagini, che si è appreso essere state svolte dal dottore De Bernardo a seguito della conversazione captata fra due agenti di polizia giudiziaria, che si sono concluse senza nessuna formale imputazione a carico suo e delle altre autorità chiamate in causa dalle fonti dichiarative escusse».