Le indagini partono dalla denuncia di un 53enne che sostiene di aver subito gravi danni alla salute dopo la somministrazione nel 2022. Sotto la lente anche supposte falsificazioni dei lotti
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Una denuncia è stata presentata riguardo alle presunte irregolarità nelle vaccinazioni anti-Covid-19 presso l'hub vaccinale di viale Luca De Rosis a Rossano. Il caso coinvolge G.C, 53 anni, che sostiene di aver subito gravi danni alla salute dopo la somministrazione del vaccino Moderna. Presentata una denuncia in Procura a Castrovillari nel febbraio scorso e ieri il denunciante è stato sentito dalla polizia giudiziaria.
Secondo il suo racconto, il 31 gennaio 2022, durante il colloquio con il personale sanitario, è stato spinto a scegliere il vaccino Moderna anziché Pfizer, nonostante avesse riferito di essere un soggetto allergico. «Mi ha detto che il Moderna mi avrebbe protetto di più, senza menzionare possibili reazioni avverse», ha dichiarato il denunciante. La notte successiva alla vaccinazione avrebbe riportato gravi sintomi, tra cui battito cardiaco accelerato e pressione sanguigna alta. Dopo essere stato rimproverato dal suo medico curante per non averlo consultato, il paziente ha ricevuto una diagnosi di insufficienza atriale dal primario di Cardiologia di Castrovillari.
A distanza di oltre un anno, soffre ancora di condizioni invalidanti, tra cui ipertensione arteriosa e dolori muscolari. Un aspetto particolarmente preoccupante è emerso quando ha scoperto, tramite accesso al fascicolo vaccinale, che il numero di lotto del vaccino somministrato differiva da quello riportato nella ricevuta. Il 53enne sostiene che il lotto registrato sia stato falsificato per coprire l'uso di vaccini scaduti, una pratica che potrebbe aver riguardato altri pazienti. Il caso ha sollevato dubbi sulla gestione dell'hub vaccinale. L’avvocato di G.C, Domenico Sommario, aveva richiesto al tempo l’emissione di misure cautelari contro i sanitari coinvolti per evitare ulteriori danni ai cittadini. «Falsificare il numero di lotto vaccinale è un atto gravissimo», ha dichiarato Sommario. La Procura ha aperto un fascicolo e le indagini sono in corso per verificare la corretta procedura di somministrazione dei vaccini. Intanto, l’attenzione si concentra sulla possibile somministrazione di vaccini scaduti, una pratica che, se confermata, potrebbe avere conseguenze legali significative.