Appassionato di calcio, tanto da essere stato presidente e proprietario - direttamente o indirettamente - di due squadre dilettantistiche Marcello Pesce, detto il "ballerino", il latitante di 'ndrangheta arrestato stamani dalla polizia. Ma l'interesse per il calcio, secondo gli investigatori, non era solo passione.

 

VIDEO | 'Ndrangheta, catturato il latitante Marcello Pesce

 

Col controllo di squadre come l'Interpiana di Rosarno, od il Sapri (Salerno), Pesce contava anche di raccogliere l'ammirazione dei tifosi e quindi il consenso per la sua organizzazione criminale.

 

IL PROFILO | Marcello Pesce, lo stratega della ‘ndrangheta

 

Marcello Pesce, figlio di Rocco e nipote del defunto boss Giuseppe, è ritenuto il capo indiscusso dell'omonima cosca. Negli ultimi anni, ad accusarlo, era stata anche sua cugina, Giuseppina Pesce, figlia del boss Salvatore, divenuta collaboratrice di giustizia.