È stato presentato questa mattina a Catanzaro il calendario storico dei carabinieri. Nella sede del comando regionale, il comandante provinciale, Giuseppe Mazzullo, insieme al comandante del nucleo operativo, Roberto Di Costanzo, ha incontrato la stampa per illustrare l’opera realizzata dallo studio di design Pininfarina con il contributo dell’editorialista Massimo Gramellini per la creazione dei testi.

Quest'anno il calendario storico 2024 è dedicato al tema "I Carabinieri e le Comunità” e in particolare alla figura del carabiniere come punto di riferimento della collettività. Una presenza costante accanto alla cittadinanza da momenti storici per il nostro Paese – come il referendum tra Monarchia e Repubblica nel 1946 – a quelli della vita quotidiana – come la recente alluvione in Romagna. 

La vicinanza, la capacità di contatto e di ascolto, le tante attenzioni, piccole e grandi, ai bisogni delle persone, dalle città metropolitane fino ai borghi più remoti di provincia, con le quali i carabinieri corrispondono alle istanze di rassicurazione sociale proprie di ogni comunità, sono il fil rouge che caratterizza da sempre l’operato dell’arma e che accompagna attraverso i dodici racconti del calendario 2024.

«L'opera raggiunge una tiratura di un milione e duecentomila copie ed è dedicato ai carabinieri e alla comunità» ha chiarito il comandante provinciale di Catanzaro, Giuseppe Mazzullo. «Ogni mese descrive una storia, dodici storie che vanno dal 1943 fino ad episodi più recenti, l'ultimo a maggio dell'anno scorso con l'alluvione in Emilia Romagna. Raccontano l'impegno dei carabinieri ma soprattutto hanno un filo conduttore che è la capacità di dialogo e di ascolto svolta dai nostri reparti carabinieri,  dalle stazioni ma anche dai reparti speciali e ripercorrono anche la funzione di rassicurazione sociale».