In manette una badante romena a cui era stato affidato un 82enne con problemi di salute. La donna si era anche impossessata del bancomat del malcapitato dal cui conto aveva prelevato 3500 euro
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E' accusata di avere messo in atto soprusi e maltrattamenti nei confronti di un ottantaduenne con problemi di salute che avrebbe dovuto assistere e che invece aveva tenuto segregato in un appartamento. Una badante romena di 52 anni è stata arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri, a Cosenza, con l'accusa di lesioni personali, sequestro di persona, minaccia, furto, tentata estorsione e maltrattamenti. L'arresto è stato effettuatoin esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip di Cosenza su richiesta della Procura. Dalle indagini dei militari, che sono intervenuti in seguito ad una segnalazione, è emerso che la donna aveva minacciato di morte l'anziano e lo aveva sottoposto ad angherie e violenze con pugni e schiaffi provocandogli anche delle lesioni e perdite di sangue. Si era impossessata, inoltre, del suo bancomat prelevando circa 3.500 euro e pretendendo la consegna di altri 5 mila euro. L'uomo, che era stato segregato con pochissimo cibo, alla fine è stato affidato alle cure di una famiglia.