VIDEO-INTERVISTA | Paola Galeone ha risposto alle domande del Gip Letizia Benigno. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia ha offerto la propria versione dei fatti. Uno dei suoi legali, Franco Sammarco, parla di eccessivo clamore mediatico
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Si è protratto per quasi un'ora è mezza l'interrogatorio di garanzia di Paola Galeone. Accusata di indebita induzione a dare o promettere utilità, l'ormai ex prefetto di Cosenza, ha risposto alle domande del Gip Letizia Benigno.
Al termine dell'esame ha preferito evitare i cronisti, uscendo dal retro del palazzo di giustizia.
Ai microfoni si è invece concesso uno dei suoi avvocati, Franco Sammarco, componente del collegio difensivo insieme a Nicola Carratelli ed a Biagio Leuzzi del foro di Taranto.
«Paola Galeone - ha affermato - ha reso con limpidità, coerenza e tranquillità la propria versione dei fatti».
Chiesta la revoca dei domiciliari
I legali hanno inoltre presentato istanza di revoca degli arresti domiciliari.
L'avvocato Sammarco ha anche parlato di un eccessivo clamore mediatico e di «informazione pilotata. Mai viste tante pagine intere di giornali, anche nazionali per una notizia del genere. I rapporti tra Paola Galeone e Cinzia Falcone - ha precisato ancora - sono sempre stati ben conosciuti a tutti e trasparenti, incentrati alla massima cordialità.
Adesso attendiamo l'esito del ricorso sulla misura cautelare, poi decideremo il da farsi».