Occhi azzurro cielo, capelli castani, 21 anni appena e tutto l'entusiasmo dei pochi anni. Alessio Soria, il ragazzo paolano precipitato mentre cercava di raggiungere una stanza d'albergo in Croazia, nelle foto del profilo facebook appare spensierato e gioioso, come quasi tutti i suoi coetanei, eppure quel sorriso contagioso da qualche ora ha lasciato spazio all'angoscia. Il giovane studente Unical si trova infatti ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Zara. Il giovane si era recato nella cittadina di Novalja per qualche giorno di vacanza insieme a due cugini, uno di Santa Maria del Cedro e uno di Mesero, in provincia di Milano, e un suo amico di Paola. L'episodio è accaduto nella notte di domenica scorsa, ma solo nel tardo pomeriggio di ieri la notizia è diventata di pubblico dominio. La città di Paola ora si è stretta in preghiera e invoca il patrono, san Francesco, per chiederne la guarigione.

Un ragazzo modello

Il papà di Alessio, titolare di un'autoscuola del posto, è ritratto nella foto di copertina del profilo facebook del figlio, dove i due si abbracciano come due vecchi amici prima di partire per un viaggio. La foto del profilo, invece, lo ritrae insieme al fratello in posa come novelli James Bond, a dimostrazione di una famiglia molto unita. Alessio, dice chi lo conosce, è sempre stato un ragazzo con la testa sulla spalle, studia ingegneria informatica all'Università della Calabria e proprio il buon profitto, avrebbe spinto i genitori a concedergli un periodo di vacanze all'estero.

Il drammatico incidente

Ciò che è accaduto lo si evince da un comunicato stampa diramato dai suoi famigliari. «I fatti sono avvenuti a Novalja (Novaglia, in italiano), sull'isola di Pag (Pago) - è scritto nella nota -. Qui, Alessio è arrivato il mattino di sabato 10 agosto 2019 per un periodo di vacanza estiva in compagnia di altri 3 coetanei. Il giorno stesso dell'arrivo, dopo una giornata di mare, hanno deciso di trascorrere la notte in una discoteca dell'isola. All'alba di domenica 11 agosto, Alessio è stato trovato a terra e privo di sensi nel piazzale della struttura ricettiva in cui soggiornava, un residence della cittadina di Novalja, da uno dei cugini, che era rincasato più tardi. Le sue condizioni sono apparse immediatamente critiche ai soccorritori sanitari croati allertati dai compagni di viaggio. Alessio è stato quindi trasportato presso l'ospedale di Zara, dove è tuttora ricoverato. Le sue condizioni sono gravi ma stazionarie». Inoltre, la famiglia precisa che Alessio non ha subito alcun tipo di operazione. Forse si è trattato di una distrazione, una tragica fatalità. Ad ogni modo, in queste ore gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la vicenda nel dettaglio.

L'appello della famiglia

«Quanto riferito in questa comunicazione - scrive ancora la famiglia - è frutto dei contatti che la famiglia Soria – Vitale ha da subito stabilito con il Ministero degli Esteri italiano, con l'Ambasciata italiana in Croazia e con personale medico dell'ospedale di Zara, sia telefonicamente che fisicamente, essendo alcuni componenti della famiglia ora presenti a Zara al fianco di Alessio».

Ed in ultimo: «Vi saremmo estremamente grati, infine, se ci aiutaste a diffondere i fatti sopra esposti e un appello: preghiamo affinché il nostro caro superi questo momento delicato e che ci riempie di dolore. Chiediamo a tutti voi di unirvi alle nostre preghiere e di evitare, come purtroppo è successo, di diffondere versioni dell'accaduto prive di qualsivoglia fondatezza e che aggiungono dolore al dolore della famiglia».

a dal coma e guarisca il prima possibile.