Un’ondata di affetto e commozione ha travolto il piccolo centro di Potenzoni di Briatico, nel Vibonese, che nel pomeriggio di ieri è stato raggiunto da più di mille fedeli prevenienti da tutta la regione e non solo e che hanno voluto dare l’ultimo saluto a padre Lorenzo di Bruno. Il sacerdote, scomparso domenica scorsa, è stato fondatore della comunità “La Casa del Padre”, centro di accoglienza e di preghiera da cui ha avuto origine un cammino spirituale che si è diffuso in tutta Italia e oltre, grazie a gruppi di preghiera presenti in varie città italiane.

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Ad officiare i funerali è stato il vescovo mons. Attilio Nostro accompagnato dal parroco di Potenzoni padre Luigi. Presenti anche numerosi sacerdoti del Vibonese, il presidente della Provincia di Vibo ValentiaCorrado Antonio L’Andolina e l’amministrazione comunale di Briatico guidata dal sindaco Lidio Vallone«Padre Lorenzo era una persona umile e devota ad aiutare i bisognosi, sempre sorridente e costantemente pronto ad ascoltare chiunque si rivolgesse a lui» così lo descrive chi lo ha conosciuto.

«Vorrei che oggi portaste a casa un regalo, un fiore da parte di padre Lorenzo: il suo entusiasmo - ha detto il vescovo mons. Attilio Nostro nel corso della funzione religiosa -. Entusiasmo significa “en theós” e cioè “in Dio”. Chi è entusiasta ha dentro di sé la stessa meravigliosa voglia di amare che ha Dio». Sua eccellenza il vescovo ha poi ricordato il momento in cui ha incontrato per la prima volta padre Lorenzo. «Quando ci siamo conosciuti, tre anni fa, sono stato letteralmente conquistato dal suo sorriso, dal suo atteggiamento, dalla naturalezza della sua familiarità nonostante si stesse relazionando ad una persona mai vista prima. Eppure aveva questa capacità bellissima di farti sentire a casa tua». 

Non è riuscito a contenere le lacrime padre Luigi che ha voluto ringraziare tutti i presenti e, specialmente, coloro i quali si sono presi cura di padre Lorenzo assistendolo in momenti complicati per le sue condizioni di salute. «Abbiate la certezza - ha concluso padre Luigi - che oggi, dopo questa santa Eucarestia, avete un altro santo che veglierà su di voi e sul vostro ministero».