Nel corso della giornata del 16 giugno la Guardia Costiera, nell'ambito delle consuete attività di controllo della filiera della pesca a tutela del consumatore e degli stock ittici nazionali, ha elevato sanzioni amministrative per un importo totale di 2000 euro. Le operazioni sono state svolte dai militari di Vibo Marina e di Cetraro.

Nell’area del porto di San Lucido sono stati rinvenuti attrezzi da pesca professionali detenuti illegalmente su piccole unità da diporto e ricondotti a soggetti senza regolare licenza di pesca che li utilizzavano in maniera illegittima.

In particolare, sono stati posti sotto sequestro due reti derivanti, ossia una tipologia di attrezzo da pesca passivo che può essere utilizzato esclusivamente da pescatori professionali a determinate condizioni, a salvaguardia degli stock ittici e dell’ecosistema marino.