Hanno accolto il personale dispiegato per la prima accoglienza con un lungo applauso, i 612 migranti giunti intorno alle 21 di questa sera al Porto di Vibo Marina a bordo della nave “U. Diciotti” della Guardia Costiera.

 

Infreddoliti  e avvolti in teli e coperte, i migranti soccorsi al largo della Libia, dove navigavano a bordo di 5 diversi vecchi barconi, sono stati così presi in carico dal dispositivo predisposto dalla Prefettura di Vibo Valentia con l’ausilio di forze dell’ordine, personale medico, Protezione civile, Croce rossa e associazioni di volontariato.

 

Dispositivo che gestirà le operazioni di prima accoglienza, riconoscimento e smistamento verso i centri di destinazione per tutta la notte considerata anche la consistenza numerica dello sbarco, uno dei più importanti avvenuti nello scalo vibonese.

 

Tra i 612 migranti vi sarebbero anche alcuni feriti a causa delle traversie del viaggio e dei sospetti casi di tubercolosi. Sessantuno le donne e 97 minori, 90 dei quali non accompagnati che resteranno nelle strutture d’accoglienza presenti sul territorio vibonese. Tutti gli altri, verosimilmente, saranno destinati in altre regioni secondo il piano di riparto predisposto dal ministero dell’Interno.