I disagi sono quotidiani sul viadotto di collegamento tra i due agglomerati urbani vallivi dei comuni di Montalto Uffugo e Rose. Il ponte sul Crati della provinciale 247 presenta deficit strutturali, per cui è stato necessario imporre delle limitazioni al transito ed introdurre, ormai da tempo, un senso unico alternato disciplinato da un semaforo.

Intervento strutturale

L’intera area, però, sarà oggetto di un importante intervento di riordino della viabilità, adeguato allo sviluppo urbanistico della zona, deliberato dalla Regione che ha stanziato 28 milioni di euro per una serie di opere da realizzare in sinergia con le altre istituzioni locali interessate. «Oltre al viadotto del bivio di Rose, il complesso degli interventi riguarderà anche quello del bivio di Luzzi, altra infrastruttura da ripristinare – spiega l’assessore del comune di Montalto Bianca Verbeni – Il progetto è finanziato con fondi comunitari ed ha l’obiettivo di collegare lo svincolo autostradale con gli abitati di Luzzi, Acri e Rose. Inoltre sono previsti interventi lungo l’arteria di Via Coretto, di collegamento tra le zone industriali di Rende e della stessa Montalto».

La messa in sicurezza

Servirà del tempo per completare le procedure burocratiche ed avviare i lavori. Intanto, per limitare i disagi, la Provincia è impegnata in una ristrutturazione necessaria per ripristinare la piena percorribilità del viadotto dove non è raro assistere al passaggio di mezzi pesanti, a dispetto dei divieti. «Stiamo realizzando lavori di ripristino corticale delle pile e delle spalle del ponte – informa Gianluca Morrone, dirigente del settore viabilità - Entro un anno lo rimetteremo in sicurezza così da riaprirlo completamente al transito, senza limitazioni».