Momenti di panico nel tardo pomeriggio di ieri quando a causa dell’improvvisa mareggiata il piccolo stava per essere sopraffatto dalle onde. Per sua fortuna l’agente della Polstrada che è intervenuto è anche un sub esperto
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Momenti di autentica paura quelli vissuti nel tardo pomeriggio di ieri a Vibo Marina, su uno degli arenili che proseguono verso Bivona. Un bambino di circa sette anni è stato salvato da un agente della Polizia stradale di Vibo, Domenico Barbuto, che è riuscito a riportarlo a riva mentre le onde lo stavano sopraffacendo, spingendolo inesorabilmente al largo.
Verso le 18,30 le mutate condizioni metereologiche e, in particolare, il forte vento che si è alzato all’improvviso, hanno generato onde impetuose che hanno sorpreso il bimbo mentre era intento a fare il bagno in prossimità della riva.
In pochi minuti, quella che sino a quel momento era stata una tranquilla giornata estiva si è tramutata in una plumbea giornata autunnale, con la mareggiata che ha cominciato a spazzare la costa.
Le onde, sempre più alte e potenti, hanno trascinato il bambino per alcune decine di metri lontano dalla sicurezza della riva.
A quel punto, in grande difficoltà, ha cominciato a chiedere aiuto gridando con tutte le sue forze. Per sua fortuna il primo ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato il poliziotto, in quel momento in spiaggia con la sua famiglia. Barbuto, che è anche un sub esperto, molto noto nell’ambiente del diving calabrese, si è gettato in acqua e ha raggiunto il piccolo con non poche difficoltà, soccorrendolo e trascinandolo a riva, dove c’erano ad attenderlo madre la preoccupatissima e numerosi bagnanti che hanno assistito alla scena. Il bambino non ha riportato conseguenze fisiche per quanto accaduto, soltanto un grande spavento che però, probabilmente, lo aiuterà a essere più prudente in futuro.