Il policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro è quasi pronto per essere un ospedale Covid. Lo afferma il rettore dell’università Magna Graecia Giovambattista De Sarro. La struttura nelle prossime ore avrà infatti una nuova terapia intensiva con risorse umane aggiuntive. Questo vuol dire che ci saranno dei percorsi dedicati per pazienti positivi al coronavirus che potranno arrivare sia in emergenza urgenza sia perché già ricoverati, garantendo così la massima sicurezza sia per gli operatori sanitari, sia per i pazienti affetti da Covid-19, sia per i pazienti non Covid.

Emergenza coronavirus

«Ci tengo a ringraziare chi ha lavorato sin dall’inizio e sta lavorando ancora per attrezzare la struttura – ha affermato il rettore - soprattutto il professore Federico Longhini, direttore anestesia e rianimazione, che essendo un rianimatore ci ha dato le linee guida più moderne per poter mettere a punto tutti i reparti, soprattutto quello di rianimazione, e la dottoressa Caterina De Filippo, direttore medico del presidio dell’azienda ospedaliera Mater Domini. Ma anche tutti i miei colleghi che saranno disponibili 24 ore su 24 non solo per la cardiochirurgia, la cardiologia e la maxillofacciale ma anche per l’emergenza Covid-19, con la speranza che le ultime apparecchiature che ci servono arrivino in tempo e ci permettano di fare il nostro dovere».

Nuovi posti letto

Saranno poco più di una ventina i posti letto di terapia intensiva. «Oltre a questi sono già disponibili 40 posti di sub intensiva – aggiunge De Sarro - e speriamo di poterne attrezzare di altri. Se poi avessimo altri medici in più, soprattutto anestesisti e rianimatori, ma anche di altre discipline, potremmo fare il nostro dovere sicuramente al massimo anche perché prevediamo che durante il periodo di emergenza Covid qualcuno dei colleghi si ammalerà».