Il commissario straordinario, Giuseppe Giuliano, ha indetto un avviso pubblico per il conferimento degli incarichi di direttore amministrativo e sanitario. Al momento ricoperti da manager voluti da Giuseppe Zuccatelli
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È cambiata l'aria al policlinico universitario di Catanzaro. Dopo le dimissioni dell'ex commissario straordinario, Giuseppe Zuccatelli, e l'insediamento del nuovo manager, Giuseppe Giuliano, si va speditamente verso il rinnovo anche della direzione strategica. Questa mattina è stato infatti pubblicato un avviso per la creazione di un elenco volto al conferimento dell'incarico di direttore amministrativo e di direttore sanitario.
Il ruolo di direttore amministrativo e sanitario
Entrambi gli incarichi, vi è da dire, sono tutt'altro che vacanti. Attuale direttore amministrativo è il marchigiano Giovanni Stroppa e direttore sanitario è Giuseppe Panella, professionalità indicate a suo tempo e fortemente volute dall'ex commissario straordinario, Giuseppe Zuccatelli. In particolare, Giovanni Stroppa che assieme al manager romagnolo avviò una vera e propria operazione verità sui bilanci dell'azienda universitaria.
Verità sui bilanci
È infatti nel rendiconto 2019, firmato appunto da Giovanni Stroppa e Giuseppe Zuccatelli, che saltò fuori la voragine dei crediti non più esigibili vantati dal policlinico nei confronti dell'ex fondazione Campanella, pari a 62 milioni di euro che portarono all'accertamento di un disavanzo che supera oggi i 100 milioni di euro. La circostanza ebbe anche una fortunata vetrina nazionale assicurata dall'ex commissario ad acta, Saverio Cotticelli, il quale implicitamente accusò il management di ordine trame in suo danno dal momento che i debiti sono poi confluiti nella contabilità regionale.
Nuovi assetti al Policlinico
Tuttavia, l'esigenza odierna sembra essere quella di "rinfrescare" gli uffici, innestando professionalità più aderenti alle prerogative dei nuovi vertici. Il commissario straordinario, Giuseppe Giuliano, si è infatti riservato la facoltà di scelta tra i candidati che desidereranno concorrere per gli incarichi di direttore amministrativo e direttore sanitario. Insomma, tutto lascia presupporre che l'intenzione sia quella di rimuovere quel che resta dei vecchi assetti.