Al centro, la mancata condivisione del documento nell'organo collegiale. Il rettore ha accettato solo le dimissioni del presidente Gnasso
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«Dopo la dettagliata ed esaustiva relazione del magnifico rettore sulla proposta di atto aziendale, largamente condivisa dai numerosi docenti presenti in un'affollatissima riunione dedicata proprio al suddetto argomento, i colleghi componenti della Scuola di Medicina hanno prontamente ritirato le dimissioni presentate il 12 giugno scorso».
Lo si legge in una nota diffusa dall'ateneo catanzarese, che dà conto della levata di scudi dei componenti del Consiglio della Scuola di Medicina, dimessisi in massa nei giorni scorsi in disaccordo con la decisione del rettore dell'Umg, Giovanni Cuda, di raggiungere l'intesa con il commissario straordinario dell'azienda Dulbecco, Simona Carbone, sull'atto aziendale.
Ad essere contestata era stata la mancata condivisione del documento nell'organo collegiale, con la successiva presentazione delle dimissioni dei componenti. Oggi la comunicazione dell'ateneo che spiega: «Unica eccezione è il prof. Gnasso le cui dimissioni sono state prontamente accolte dal rettore. Le dimissioni dal Consiglio della Scuola di Medicina, presentate dai professori Luzza, Mastroroberto e Pujia, sono state considerate irricevibili in quanto gli stessi professori, finché rimangono in carica come direttori di dipartimento, sono membri di diritto della Scuola di Medicina».