L’appello affinché le autorità istituzionali e sanitarie intervengano per garantire un monitoraggio puntale dell’intera popolazione del piccolo centro vibonese che conta 1.100 residenti
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«Qui a Pizzoni siamo tutti imparentati e potremmo essere tutti infetti». Il consigliere comunale Franco Filia lancia un appello affinché nel piccolo centro alle porte di Vibo Valentia venga realizzata una campagna di tamponi per verificare altri contagi oltre ai 14 già accertati.
«Mi rivolgo al signor presidente (facente funzioni) della Regione, Spirlì, a sua eccellenza prefetto di Vibo Valentia Zito e al signor presidente della Provincia Solano. Nel mio paese abbiamo una popolazione che non supera le 1.100 anime, di cui la maggior parte anziani, al momento ci sono 14 casi positivi (di cui tre accertati con il secondo tampone molecolare), anche il sindaco e uno dei due assessori sono positivi conclamati. Come in tutti i paesini siamo quasi tutti in legame di parentela e sicuramente tutti siamo venuti a contatto, quindi potenzialmente potremmo essere tutti positivi. Ma come facciamo per avere la certezza?»
Da qui la richiesta di un monitoraggio territoriale più capillare, che chiama in causa anche i rappresentanti istituzionali dell’area: «Mi chiedo dove siano ora quei politici (senatori, deputati, assessori, consiglieri provinciali) che di sicuro, in alcuni casi pure io ho votato! Nessuno interviene sollecitando che vengano effettuati al più presto possibile i tamponi che potrebbero consentire di circoscrivere il pericolo».