Qualche anno fa era stato letteralmente spezzato in due dalla furia del mare, a novembre massi e detriti avevano invaso la Marina buttando giiù la scogliera appena costruita
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
La forte ondata di maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuta anche sul Vibonese ha lasciato il segno, provocando non pochi danni in alcuni dei centri costieri. A Pizzo, una nuova mareggiata si è abbattuta sul lungomare danneggiando il molo Pizzapundi, divenuto simbolo della Marina. Come si evince dalle foto di Giorgio Zimatore, parte del pavimento della celebre passeggiata ha ceduto e risulta crepato, crollata una porzione della ringhiera.
Proprio Giorgio Zimatore, in qualità di operatore della Protezione civile, dopo aver effettuato un sopralluogo, ha provveduto ad allertare la Capitaneria di porto. Da qui la chiusura del molo.
Nel dicembre 2019 il pontile era stato spezzato in due dalla furia del mare, rimanendo poi per ben quattro anni interdetto al transito. Più recentemente, nel novembre di quest’anno, un’altra mareggiata aveva arrecato danni alla Marina di Pizzo. Pietre anche di dimensioni considerevoli avevano invaso il lungomare e parte della nuova barriera frangiflutti era stata distrutta dalle onde.
Le lastre di cemento pesanti tonnellate erano state posizionate appena qualche giorno prima, non reggendo poi all'urto della prima mareggiata. L'opera, ancora in allestimento, ha un costo pari a 3 milioni e mezzo di euro assegnati a Pizzo nel 2019 per riqualificare l’intera area ai piedi del costone su cui sorge il Castello Murat.