L’inquietante episodio è avvenuto nella serata di ieri a Stefanaconi. A denunciarlo, condannando pubblicamente il gesto, l’amministrazione comunale che ha avviato approfondimenti attraverso la polizia locale
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Intimidazione in piena regola o scherzo di cattivo gusto? Circostanze tutte da chiarire quelle che ruotano intorno al ritrovamento di una pistola giocattolo, poggiata sul cofano dell’automobile di una dottoressa in servizio al presidio di Guardia medica di Stefanaconi, in provincia di Vibo Valentia, avvenuto nella serata di ieri. Considerata l’esposizione dei sanitari - spesso in situazioni di elevato rischio - e i precedenti nel caso, tutto lascia propendere per un sinistro messaggio che qualcuno ha inteso recapitare a Isabella Bartalotta, giovanissimo medico in servizio nella postazione di continuità assistenziale del suo paese natale.
A rendere noto l’inquietante episodio è stata l’amministrazione comunale di Stefanaconi attraverso la sua pagina Facebook, condannando senza mezzi termini il gesto. «Il vile atto subito dalla dottoressa - si legge nel post -, ieri sera in servizio presso la nostra guardia medica, offende l'intera comunità. Qualcuno ha pensato di poggiare sul cofano posteriore della sua macchina una pistola giocattolo. L’episodio è stato denunciato immediatamente alle competenti autorità, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questo riprovevole gesto».
Un gesto, che prosegue il post, «sarà attenzionato e monitorato dalla Polizia Locale e dall’Amministrazione comunale con iniziative mirate a prevenire e reprimere simili atti». Quindi «sentita solidarietà» viene espressa all’indirizzo della professionista e alla sua famiglia «dal sindaco, Salvatore Solano, e dall'Amministrazione comunale e da tutta la comunità di Stefanaconi».