La Procura della Repubblica di Milano aveva contestato ai due imprenditori cosentini gravi reati, tra cui l'associazione a delinquere con l’aggravante mafiosa e altre accuse correlate
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Oggi, 25 novembre 2024, il Tribunale di Milano ha emesso la sentenza conclusiva nel processo noto come Doppio Binario, che ha coinvolto le principali aziende italiane operanti nei lavori di armamento ferroviario. Tra gli imputati figuravano Maria Antonietta e Pietro Ventura, ex proprietari della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie s.r.l., entrambi assolti.
La Procura della Repubblica di Milano aveva contestato ai Ventura gravi reati, tra cui l'associazione a delinquere con l’aggravante mafiosa e altre accuse correlate. Tuttavia, il Tribunale, dopo un lungo e articolato procedimento che ha visto un doppio iter tra giudizio ordinario e rito abbreviato, ha assolto Pietro e Maria Antonietta Ventura, difesi dagli avvocati Giuseppe Bruno e Nicola Gaetano, con formula piena, confermando la loro completa estraneità a tutte le ipotesi di reato.
Diversa, invece, la posizione degli altri soggetti coinvolti nel processo, i quali sono stati rinviati a giudizio. Per questi imputati rimangono in piedi anche le accuse più gravi, comprese quelle di associazione a delinquere aggravata dall’agevolazione mafiosa. Il loro processo proseguirà con l’udienza fissata per il 30 gennaio 2025, davanti al tribunale competente.