Il pm per la donna aveva chiesto 12 anni. Assolto invece il compagno Andrei Gaju. Il legale della famiglia della vittima: «Verdetto offensivo. Vale così poco la vita di un ragazzo?». Per la brutale aggressione al ventenne già condannato a 20 anni Nicolò Passalacqua
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È stata condannata a 8 anni di carcere Anna Perugini, mamma quarantaduenne di Martina Perugino, la ragazzina, all’epoca del fatto ancora minorenne, al centro di tutta la vicenda che ha portato all’aggressione di Davide Ferrerio a Crotone, avvenuta per un tragico scambio di persona.
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Assolto invece Andrei Gaju, compagno della donna, anche lui presente la tragica sera dell'11 agosto del 2022 quando Davide Ferrerio fu pestato e ridotto in fin di vita. Per donna il pm Pasquale Festa aveva chiesto dodici anni di reclusione più due di sorveglianza speciale, per lui quattro anni e otto mesi.
Per l'aggressione al ventenne bolognese è stato già condannato con rito abbreviato a 20 anni e 4 mesi Nicolò Passalacqua, considerato l'autore materiale del brutale pestaggio che ha ridotto in fin di vita Davide, tuttora in coma irreversibile. Oggi contemporaneamente si è svolta a Catanzaro l’udienza di appello alla condanna del Passalacqua i cui legali hanno già chiesto gli atti del processo Perugino che potrebbero avere ripercussioni dirette causa perizie.
Il legale della famiglia Ferrerio: «Offeso da questa sentenza»
«La vita strappata di un ragazzo viene pagata meno di altri reati meno allarmanti. Sono sconcertato, amareggiato e offeso da questa sentenza». Lo ha detto l'avvocato Gabriele Bordoni, legale della famiglia di Davide Ferrerio, dopo la condanna a 8 anni di reclusione per Anna Perugino, la donna ritenuta l'istigatrice dell'aggressione. Il Tribunale di Crotone, non ha accolto la richiesta del pm Pasquale Festa di condanna a 12 anni per concorso anomalo in tentato omicidio, ma ha riqualificato il reato in concorso anomalo in lesioni gravissime.